il folklore siciliano diventa moda

Non c’è dubbio, il folklore siciliano oggi fa tendenza. I temi iconografici cari alla nostra tradizione popolare sono tornati alla ribalta, non solo nell’arte e nel design, ma anche sulle passerelle di moda. Dalle fantasie arabeggianti delle maioliche alle iconiche “chansons de gestes” dei pupi siciliani, è tutto un fiorire di orgogliosa e rigogliosa sicilianità.

La Sicilia dell’haute couture

Buona parte del merito, va riconosciuto, è da ascriversi al ritorno alle origini del brand Dolce & Gabbana. Un omaggio alla propria identità culturale, attraverso una collezione coraggiosa, quella del 2016, fortemente ispirata alle atmosfere e ai colori della tradizione isolana, ha riportato all’attenzione del pubblico di tutto il mondo i classici della nostra iconografia popolare.

Un tour di sfilate che si è concluso questa primavera a New York, dopo aver toccato tappe insolite per il circuito dell’alta moda, come Portofino, Napoli e Palermo.

Cosi Domenico Dolce e Stefano Gabbana ringraziano e omaggiano la loro isola, con una collezione che ha fatto anche proseliti. Il movimento di stile ha abbracciato ben presto anche i settori del food e del design, basti pensare alla linea di frigoriferi in stile carretto siciliano dell’italiana SMEG o alla diffusione di diversi packaging a tema nel settore food.

il folklore siciliano da non dimenticare

La Sicilia indiscutibilmente ha tratto gran beneficio da tutta questa attenzione, sia a livello di immagine che sul piano economico. E’ per questo che non si puo’ che essere riconoscenti agli stilisti per le loro creazioni e ispirazioni. La speranza è che questo interesse si trasmetta anche ai settori, alle maestranze e alle produzioni che sono state alla base di questa ispirazione, riconsegnandoli alla dignità e alla centralità che meriterebbero. Ci riferiamo ovviamente all’artigianato delle ceramiche siciliane, all’antica arte dei carrettieri, al teatro dei pupi e alla pasticceria tradizionale di alta qualità.